Roma, 22 mag. (Adnkronos) - Un "tavolo di concertazione", che potrebbe riunirsi gia' la prossima settimana, per discutere la questione degli stabilimenti balneari e delle concessioni demaniali. Il presidente della Federbalneari Italia e dell'Assobalneari di Roma, Renato Papagni, spiega all'Adnkronos che c'e' l'impegno del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi in tal senso e che anche grazie alla disponibilita' al dialogo da parte del governo si e' riusciti a convincere l'imprenditore Marcello Di Finizio, protagonista della protesta sulla cupola di San Pietro, a scendere. "C'era una forte tensione; sono stato in contatto con il Friuli e il presidente della locale associazione dei balneari, c'era allarme sull'ipotesi che l'imprenditore si potesse suicidare - racconta Papagni - Ho sentito il sindaco Alemanno, si e' messo in moto anche Lupi". Il titolare del dicastero ha garantito la sua disponibilita' al dialogo: "Si e' deciso - riferisce Papagni - di istituire immediatamente un tavolo di concertazione, anche per far desistere queste azioni. Il tavolo probabilmente si riunira' la settimana prossima". I balneari sono pronti a rilanciare al nuovo esecutivo la loro proposta: far partire le procedure a evidenza pubblica subito solo per le aree non in concessione e valorizzare le imprese che sono gia' sul mercato consentendo loro di investire con dei business plan da completare entro il 2015 e inoltre chiedere all'Ue, attraverso una petizione, di far rispettare norme che gia' disciplinano il comparto.