Bologna, 10 dic. (Adnkronos) - "Non è più sufficiente evocare lo sciopero generale come unica modalità in cui si determina il conflitto nel mondo del lavoro". E' quanto sostiene il segretario della Cgil Susanna Camusso, intervenuta oggi ad un convegno a Bologna sulla rappresentanza sociale e politica. Secondo la sindacalista, infatti, oggi "bisogna fare i conti con le difficoltà economiche dei lavoratori, con le tante differenze tra chi ha un lavoro, chi è in cassa integrazione e chi è disoccupato". In questo quadro "l'idea di una forma che riguarda solo una parte del mondo del lavoro non è sufficiente", rimarca Camusso specificando che "in una stagione complicata come questa, dove la Cgil di scioperi generali ne ha fatti anche molti, bisogna interrogarsi sulla possibilità di avere forme altrettanto efficaci e non esclusive, che abbiano la capacità di identificare l'elemento di unificazione del mondo del lavoro". Per individuarle, conclude Camusso, "è necessaria una stagione di sperimentazioni".