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Turismo: Wwf Friuli Venezia Giulia, deficit Promotur si aggravera' (2)

domenica 24 giugno 2012

1' di lettura

(Adnkronos) - E le prospettive, secondo il Wwf sarebbero anche peggiori, a partire dai dati della Cipra (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi), che stima la perdita delle stazioni sciistiche italiane al 2030, rispetto al 2006, in 700 milioni, e dell'Osservatorio turistico della montagna, che in aprile ha licenziato un preoccupato report sulla stagione appena conclusasi. "Non pare nemmeno del tutto confortata da evidenze statistiche - continua il Wwf - la tesi che vuole Promotur come il pilastro al quale e' ancorata la tenuta demografica della montagna carnica e friulana, ma piuttosto una operazione propagandistica azzardata: infatti tra comuni che hanno goduto di imponenti stanziamenti di spesa pubblica su impianti da sci, e comuni che ne sono rimasti privi, non si registrano differenti andamenti demografici". In base infatti all'ultima rilevazione statistica, cala dell'1.9% Tarvisio, principale polo sciistico regionale, e dell'1.9% Pontebba, che non ha impianti, del 2.4% cala Chiusaforte presso il comprensorio del Canin, del 2.4 Ravascletto (e dello 0.3% Sutrio) tributari dello Zoncolan (l'unico polo con i conti in regola), mentre crescono dello 0.6% Forni di Sopra e dello 0.1 Aviano, legati a due poli Promotur in grande affanno, e cresce pure Sauris (+ 1.4%) ormai praticamente fuori dalla pratica sciistica . Per allargare un po' e un po' a caso lo sguardo, Erto e Casso, estranei all'industria dello sci, sono stabili. (segue)

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