Torino, 18 mag. - (Adnkronos) - "E' profondamente grave la scelta del Consiglio regionale di non garantire le risorse finanziarie indispensabili per i territori montani e per i soggetti istituzionali riconosciuti dallo Statuto della Regione Piemonte, chiamati a garantire servizi e sviluppo". Lo sottolinea l'Uncem Piemonte che, in una nota, commentando il bilancio 2012 approvato ieri, rileva: "ancora una volta, la montagna viene deliberatamente lasciata ai margini delle scelte del Palazzo". "Il respingimento dell'emendamento al bilancio di previsione che portava a 18 milioni di euro il 'fondo regionale montagna' colpisce drammaticamente le persone ogni giorno impegnate nelle Comunita' montane. I 22 enti non potranno pagare gli stipendi di tutti i 435 dipendenti. Manca il 30% delle risorse necessarie. Inoltre, viene contraddetta, per il secondo anno consecutivo, la legge regionale del 1999 che stabiliva per la copertura del 'fondo montagna' la desinazione del 20% sul consumo del gas metano". (segue)




