Il re della moda

Giorgio Armani a tre mesi dai 90 anni: "Borsa e fusioni? Oggi non escludo nulla"

Giorgio Armani non esclude cambiamenti per il suo gruppo una volta che non ne sarà più al comando: un'aggregazione con un marchio concorrente o la quotazione in Borsa. Lo ha detto chiaro e teondo  il maestro della moda italiana in un'intervista potenzialmente esplosiva a Bloomberg. "L'indipendenza è uno dei valori fondanti di tutto ciò che ho creato e sicuramente quello che ho custodito con più tenacia, fino all'ostinazione - ha premesso - penso che l'indipendenza dai grandi gruppi possa essere ancora un valore trainante per il gruppo Armani in futuro, ma non mi sento di escludere nulla".

E ancora, ha aggiunto: "Ciò che da sempre caratterizza il successo del mio lavoro è la capacità di adattarsi ai tempi che cambiano". "Al momento - ha aggiunto Re Giorgio - non prevedo un'acquisizione da parte di un grande conglomerato del lusso, ma come ho detto non voglio escludere nulla a priori perché sarebbe un'azione poco imprenditoriale. E ha aggiunto: "Quanto all'Ipo, è qualcosa di cui non abbiamo ancora discusso ma e' un'opzione che potrebbe essere presa in considerazione, si spera in un lontano futuro", ha concluso Giorgio Armani.