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Il giorno del bonus elettrodomestici: come ottenerlo e a cosa dà diritto

di Susanna Barberini martedì 18 novembre 2025

3' di lettura

I più previdenti ieri sera avranno puntato la sveglia all’alba per non perdere l’occasione di agguantare l’ormai famoso Bonus Elettrodomestici. Alle 7 di oggi è partito il click day e si prevede che i 48,1 milioni di euro messi a disposizione dal ministero delle Imprese e del Made in Italy finiranno presto. Una corsa contro il tempo per aggiudicarsi uno sconto che può alleggerire - davvero - la spesa di un elettrodomestico nuovo. E soprattutto consente di sostituire i vecchi apparecchi energivori che, di fatto, gonfiano bollette e impatto ambientale.

Chi riuscirà a presentare domanda tramite l’app IO o dal sito web bonuselettrodomestici.it, avrà un contributo 100 euro - che diventerà di 200 euro se a richiederlo saranno famiglie con un Isee inferiore ai 25mila euro - per coprire fino al 30% del costo di un prodotto. Il contributo sarà versato a chi potrà dimostrare con Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o Cie (Carta d’Identità Elettronica) di essere maggiorenne e residente in Italia. Ovviamente ogni nucleo familiare può ottenere un solo voucher. Chi presenta la domanda troppo tardi finisce automaticamente in lista d’attesa: le richieste vengono smaltite in ordine cronologico fino a esaurimento del fondo stanziato per il 2025. Al momento dell’acquisto il bonus va mostrato al venditore che applicherà lo sconto direttamente in fattura o scontrino.
Nessuna proroga: se scade, non è riutilizzabile, e comunque non potrà essere usato dopo il 31 dicembre.

C’è comunque un vincolo essenziale per il bonus: bisogna rottamare un elettrodomestico della stessa tipologia, ma con una classe energetica inferiore: non si può buttare un televisore e acquistare un frigorifero. Inoltre devono essere prodotti realizzati nell’Ue per tutelare filiere produttive europee e garantisce standard come ricordano APPLiA Italia e Aires -Confcommercio, che hanno avviato una campagna informativa nazionale per orientare i consumatori.

Ma, attenzione, lo sconto non si applica a tutti gli elettrodomestici indistintamente: la lista è precisa e costruita attorno all’efficienza energetica. Rientrano le lavatrici, le lavasciuga e i forni in classe A; le cappe da cucina in classe B; le lavastoviglie e le asciugatrici in classe C; per frigoriferi e congelatori, la soglia minima è la classe D. I piani cottura seguono una regola a parte e devono essere conformi al regolamento europeo del 2019. Vale la pena sostituire un elettrodomestico? Sì e non solo per ragioni ambientali.

Secondo l’analisi di Facile.it, una famiglia tipo che consuma circa 2.700 kWh l’anno che passa da un apparecchio vecchio a uno più efficiente riesce a ridurre in modo significativo il peso della bolletta. Facciamo l’esempio di un frigorifero: il passaggio dalla classe F passa alla A permette di risparmiare 64 euro l’anno vale a dire il 67% in meno.

Per un forno in classe B, considerando 220 cicli di cottura l’anno, si arriva a spendere fino a 76 euro in bolletta elettrica; a parità di utilizzo, passare ad un modello in classe A+++ consente di ridurre i costi del 66%, con un risparmio intorno ai 50 euro. Quanto alla lavatrice per ogni ciclo di lavaggio si impiegano circa 0,97 kWh/ciclo che si tramutano in 55 euro l'anno con uso a giorni alterni. Se rottamiamo la vecchia lavatrice con una nuova in classe A possiamo ridurre la spesa in bolletta di quasi il 49%. Addirittura superiore è il risparmio cambiando asciugatrice; un vecchio modello utilizzato per 160 lavaggi l’anno, costa in bolletta circa 191 euro. Passare ad una classe A+++ significa ridurre il costo del 68%, con un risparmio annuo che arriva a poco più di 130 euro. Anche la lavastoviglie, da E ad A, riduce la spesa di circa il 43%. Somme che, nel giro di pochi anni, superano di gran lunga la spesa iniziale.

Sostituire gli elettrodomestici non è un capriccio tecnologico, ma un gesto concreto e misurabile di sostenibilità domestica. E questa volta, almeno, con un aiuto economico che non è simbolico, ma tangibile.

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bonus elettrodomestici

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