Alla fine, una prima - parziale - vittoria per Matteo Salvini. La nave Aquarius, su cui si è consumato lo scontro tra Italia (con il ministro dell'Interno che ha chiuso i porti) e Malta, andrà in spagna. Il premier Pedro Sanchez, infatti, ha dato istruzioni perché il Paese accolga la nave, che è da ore ferma in mare con a bordo oltre 629 migranti. La destinazione, si apprende, sarà Valencia. Sanchez ha affermato: "È nostro dovere contribuire ad evitare una catastrofe umanitaria e offrire un porto sicuro a queste persone". Come detto, per Salvini è una prima parziale vittoria. Parziale perché da un lato ha ottenuto che l'ennesima nave di una ong non attraccasse in Italia, ma dall'altro non ha - ancora - ottenuto una risposta dall'Europa all'emergenza. Per ora, a togliere le castagne dal fuoco, ci ha pensato la Spagna del neo-premier Sanchez. Leggi anche: La linea dura di Salvini: qual è il suo piano segreto Dopo l'apertura di Sanchez, ecco arrivare i ringraziamenti del premier italiano, Giuseppe Conte: "Avevamo chiesto un gesto di solidarietà da parte della Ue su questa emergenza. Non posso che ringraziare le autorità spagnole per aver raccolto l'invito", ha concluso.