Citta' del Vaticano, 2 giu. (Adnkronos) - Papa Francesco confessa la sua crescente preoccupazione per la situazione in Siria e, al termine della preghiera dell'Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico vaticano in piazza San Pietro, lancia un appello ai sequestratori per la liberazione delle vittime. "Sempre viva e sofferta e' la mia preoccupazione per il persistere del conflitto che ormai da piu' di due anni infiamma la Siria e colpisce specialmente la popolazione inerme, che aspira ad una pace nella giustizia e nella comprensione - sottolinea il Papa - Questa tormentata situazione di guerra porta con se' tragiche conseguenze: morte, distruzione, ingenti danni economici e ambientali, come anche la piaga dei sequestri di persona". Nel "deplorare questi fatti", Francesco desidera "assicurare la mia preghiera e la mia solidarieta' per le persone rapite e per i loro familiari" e fa "appello all'umanita' dei sequestratori, affinche' liberino le vittime".