Madrid, 12 mag. (Adnkronos/dpa) - Gli indignados spagnoli tornano in piazza in 80 citta', nel primo anniversario della nascita del movimento che si e' poi esteso a tutto il mondo occidentale. Il principale raduno sara' alla Puerta del Sol, a Madrid, dove confluiranno quattro cortei provenienti dai punti cardinali della citta'. A quasi un anno da quel 15 maggio che ha dato al movimento il nome di 15-M, la sfida e' ora di passare dalla protesta alla proposta, spiega el Pais. Da oggi al 15, dieci piazze della capitale spagnola ospiteranno dibattiti pubblici sui cinque temi scelti dagli indignados: neanche un euro per salvare le banche, istruzione e sanita' pubbliche di qualita', no al lavoro precario, alloggi dignitosi e garantiti, pensioni per tutti, pagamenti degli stipendi arretrati. Gli stessi punti sono all'ordine del giorno nelle assemblee organizzate a Barcellona, Siviglia, Valencia e in altre citta' spagnole. Analoghe manifestazioni si terranno ad Atene, Francoforte, Londra, Lisbona, New York, Mosca, Sydney e in Brasile. Per ora il movimento non prevede di ripetere accampamenti per occupare le piazze per lunghi periodi, anche se non e' escluso che cio' possa accadere. Dal governo conservatore giunge pero' un netto altola': "Non vi saranno accampamenti, perche' si tratta di atti illegali", ha detto il ministro degli Interni, Jorge Fernandez Diaz. A Madrid sono stati intanto dispiegati 1500 agenti di sicurezza.