Hanoi, 28 dic. - (Adnkronos/Dpa) - Uno dei piu' noti attivisti cattolici del Vietnam, avvocato, blogger e sostenitore dei diritti umani, Le Quoc Quan, e' stato arrestato. Lo riferiscono i media locali. Secondo il quotidiano Lao Dong, Quan e' stato arrestato ieri con l'accusa di evasione fiscale in riferimento alla sua societa' di consulenza la Vietnam Solutions. Il blogger era gia' stato arrestato per tre mesi nel 2007 dopo essere tornato dagli Stati Uniti, dove era divenuto un sostenitore della National Endowment for Democracy, la fondazione Usa impegnata per la crescita e il rafforzamento delle istituzioni democratiche in tutto il mondo. Alcune settimane fa, Quan, che sta lavorando alla stesura finale di un libro, aveva riferito di essere stato vittima di crescenti intimidazioni da parte della polizia che aveva piazzato diversi agenti in a piantonare la sua abitazione e il suo ufficio. L'attivista, inoltre, aveva lamentato anche l'arresto del fratello, fermato a ottobre e in seguito rilasciato. Secondo Human Rights Watch, quest'anno il Vietnam ha condannato almeno 40 blogger, dissidenti e attivisti. Proprio oggi un tribunale di Ho Chi Minh City ha confermato la sentenza di condanna per altri due blogger incarcerati lo scorso settembre, mentre ha ridotto di un anno la condanna di un terzo attivista. Secondo quanto hanno riferito fonti ufficiali, Nguyen Van Hai e Ta Phong Tan dovranno scontare rispettivamente 12 e 10 anni di prigione. La sentenza di Phan Thanh Hai, invece, e' passata dai 4 ai 3 anni di detenzione. I tre blogger, impegnati sul fronte dei diritti umani e membri fondatori del sito "Club of Free Journalists" (il Club dei Giornalisti Liberi), dichiarato fuorilegge, sono stati accusati di avere pubblicato messaggi di propaganda contro lo Stato. Ad agosto, la madre di Tan si e' autoimmolata davanti alla sede del governo del Delta del Mekong per protestare contro l'arresto della figlia.