CATEGORIE

Il Dalai Lama attacca la Cina

Ha portato l'inferno in Tibet
di Albina Perri sabato 14 marzo 2009

2' di lettura

Nel giorno in cui viene celebrato il 50° anniversario della prima rivolta contro il regime comunista, il Dalai Lama ha protestato contro il governo di Pechino che ha portato “l’inferno sulla terra” e, in particolare, nel martoriato Tibet. In un messaggio diffuso via internet, il leader spirituale ha voluto ripercorrere la storia recente del Tibet, chiedendo a gran voce, per l’ennesima volta, “un’autonomia legittima e significativa” per il proprio territorio. Non una piena indipendenza, quindi, ma certamente un’ampia sfera di libertà. Poi l’accusa a Pechino per aver provocato la morte di “centinaia di migliaia” di tibetani. Quella nei confronti della Cina è una “paura costante” per colpa della lunga serie di “campagne violente e repressive”, imponendo leggi marziali e addirittura programmi di rieducazione che hanno provocato una sofferenza profonda. Il governo di Pechino ha risposto immediatamente alle accuse, affermando di non voler commentare le “menzogne” del Dalai Lama: “Il Tibet, con il governo cinese, ha goduto di profonde riforme”, è la posizione dei governanti. Ma ieri più di cento monaci del monastero tibetano di An Tuo, nella provincia cinese di Qinghai, sono stati arrestati dopo una manifestazione tenuta in occasione del capodanno tibetano, celebrato il 25 febbraio , mentre il presidente cinese Hu Jintao ha esortato i funzionari tibetani a erigere una nuova “Grande muraglia contro il separatismo”. Gli arresti sono stati 109 sui circa 300 monaci che vivono abitualmente nel monastero. I monaci di An Tuo hanno spiegato che martedì, cinquantesimo anniversario della rivolta tibetana conclusa con la fuga in India del Dalai Lama, potrebbero verificarsi altre manifestazioni.

tag

Ti potrebbero interessare

Israele, indiscrezioni: "Pronto l'attacco ai siti nucleari iraniani"

"Propaganda psicologica". Con queste parole, l'agenzia di stampa iraniana Tasnim ha bollato il servizio de...

Sumy, missili russi sul poligono: "Inceneriti", strage di soldati

Sei soldati ucraini sono rimasti uccisi e più di dieci sono rimasti feriti in un attacco missilistico russo su un...

Romania, il manuale per mostrificare un candidato e chi lo vota

Chi scrive non è esattamente un ammiratore politico né di Calin Georgescu né di George Simion. Anzi...
Daniele Capezzone

Romania, Simion: "Chiesto l'annullamento delle elezioni"

Il leader dell’Alleanza per l’unione dei romeni (Aur) George Simion ha annunciato un ricorso contro l’...