In queste immagini, diffuse dalla polizia di Donetsk, lo scenario davanti a cui si sono trovati i primi soccorritori arrivati all’ospedale di Mariupol, città portuale dell’Ucraina, bombardato dai russi. La struttura pediatrica, in cui c’era anche un reparto maternità, è stata devastata dentro e fuori. Le vittime sono 3, fra cui una bambina, 17 i feriti, secondo il bilancio riportato dal governo ucraino. Nel cortile un’enorme buca, macerie dappertutto. La città è una delle più colpite dai bombardamenti russi. Secondo il sindaco nei 9 giorni di assedio sono stati uccisi 1.200 civili. Gli altri hanno vissuto e vivono nei rifugi o nel luogo più sicuro che hanno trovato, senza elettricità, senza acqua e con le scorte di cibo alla fine.