indagini in corso

Andrei Krukowski, giallo sulla morte del dirigente di Gazprom: "Scivolato"

Un'altra morte misteriosa in Russia. Ai sei oligarchi suicidi in circostanze ancora tutte da chiarire, si aggiunge Andrei Krukowski. L'uomo, manager di Gazprom in quanto direttore del resort sciistico Krasnaya Polyana, ha perso la vita scivolando da una scogliera a Sochi. A diffondere la triste notizia l'agenzia stampa Tass: "Il direttore generale del resort di Krasnaya Polyana, Andrei Alekseevich Krukovski, è tragicamente scomparso. Amava le montagne e vi trovava la pace. La tragedia è avvenuta sulla strada per la fortezza di Akzepsinskaya".

 

 

A nulla sono serviti i tentativi di salvare il 37enne, portato d'urgenza in ospedale ma morto per le ferite riportate. Il resort per cui era direttore è a oggi una delle località sciistiche più famose della Russia: nel 2014 faceva parte del complesso olimpico dei Giochi Invernali di Sochi. Tass ha riferito che sulla base dei rapporti del Comitato investigativo del Krasnodar Krai è già stata disposta un’autopsia. Krukovski si era laureato con lode all’Istituto di economia, politica e diritto di Mosca nel 2006. La sua carriera è stata un continuo successo. Basta pensare che Andrei, da dottore in scienze economiche, aveva concluso l’Executive Education Program presso la London Business School. Poi diversi ruoli dirigenziali e l'arrivo a Krasnaya Polyana, dove dopo soli quattro anni ne era diventato il direttore. Sulla morte del giovane aleggia il mistero. Tante, da inizio guerra, sono le morti misteriose che hanno caratterizzato la Russia di Vladimir Putin. 

 

 

Tra le ultime quella di Sergei Protuchinya, trovato morto nella villa di Lloret de Mar. L'ex presidente dell'azienda di gas Novotek avrebbe ucciso moglie e figlia a colpi d'ascia prima di togliersi la vita. Eppure il figlio non crede alla teoria del suicidio: "Mio padre - assicura - non è un assassino, non so cosa sia accaduto quella notte ma so che non può essere stato lui. Credo siano stati uccisi, mio padre amava mia madre e mia sorella. Maria era la sua principessa, non le avrebbe mai fatto del male".