CATEGORIE

Nicola Fratoianni ancora contro le armi a Kiev. Ma adesso come la mettiamo?

martedì 13 settembre 2022

1' di lettura

A chi diceva e continua a dire che non bisognava mandare le armi agli ucraini bisognerebbe domandare come la mettiamo con le città e i territori che essi stanno riconquistando. A chi rivendica, come il comunista Nicola Fratoianni, di aver votato contro, e cioè affinché gli aggrediti fossero lasciati indifesi, bisognerebbe domandare come l'avremmo messa se quelle città e quei territori fossero stati lasciati alla pace pacifista, e cioè all'occupazione degli aggressori. 

Enrico Letta, gaffe sul Rosatellum: "Democrazia a rischio", ma occhio a cosa dimentica

Ma uno può affibbiarsi da solo la patente del cretino? Enrico Letta non ha bisogno di compari per lo schiaffo del...

A questi, che il centrocomunista di Enrico Letta candida a difesa della Costituzione nata dalla Resistenza (quella buona, quella che ha dato stipendi e cattedre dal 26 aprile in qua, mica quella degli ucraini da denazificare), bisognerebbe domandare se non sia abbastanza chiaro che l'alternativa alla guerra non era la pace, ma il festival dei bombardamenti e la lunga teoria di stupri, di deportazioni e fosse comuni.

Vittorio Sgarbi, lezione al piddino: "Il fascismo non c'è più, il comunismo invece..."

Spetta a Vittorio Sgarbi e Andrea Romano del Pd il compito di accendere la campagna elettorale trash in tv iniziata in g...

Bisognerebbe domandargli di quale pace si sarebbe discusso, e con chi, e tra chi, se agli aggrediti fosse stato negato l'aiuto, e offerta loro la pace pacifista, che è l'altro nome dell'imperio degli aggressori. Ma non glielo domanda nessuno. E mannaggia - nel frattempo la resistenza dei servi della Nato mette in discussione i progetti di pace lanciati, con qualche corredo di missili, la notte del 24 febbraio.

tag
nicola fratoianni
kiev
ucraina
russia
enrico letta

L'Ucraina e i negoziati Mosca collabora con Trump. Al Polo Nord

Roba da matti a Bruxelles Von der Leyen e Merz "fregati" da Orban: il retroscena dal Consiglio europeo

Il frittatone degli "antifascisti" Caracciolo e Limes, psicodramma a sinistra: "Io resto", esplode il caso su Repubblica

Ti potrebbero interessare

Mosca collabora con Trump. Al Polo Nord

Carlo Nicolato

Von der Leyen e Merz "fregati" da Orban: il retroscena dal Consiglio europeo

Caracciolo e Limes, psicodramma a sinistra: "Io resto", esplode il caso su Repubblica

Piccolotti e Fratoianni umiliati da Rizzo: "30mila euro, perché non sono più di sinistra"

Mosca collabora con Trump. Al Polo Nord

Continuano serrati gli incontri incrociati tra inviati, nel tentativo di riuscire a impostare la difficilissima trattati...
Carlo Nicolato

Putin, giovane e bellissima: chi è il suo nuovo amore

Vladimir Putin è innamorato. Lo ha affermato lui stesso nella conferenza stampa di fine anno. Lo zar, divorziato,...

Aereo, cercano di imbarcare la nonna morta: orrore sul volo Easyjet

Una vicenda che ha dell'assurdo, quanto accaduto sul volo Easyjet Malaga-Londra. Qui una famiglia britannica è...

"Bergoglio santo dell'arte": più che genio è papolatria

C’ è qualcosa di comico nella nomina a “Primo Santo dell’Arte” di Papa Francesco, con mai...
Claudia Gualdana