Fiato sospeso

Putin, allarme del presidente del Cesi, Margelletti: "Italiani, preparatevi"

Andrea Margelletti lancia un pesantissimo avvertimento. Il presidente russo Vladimir Putin è tutt'altro che debole. "Il rischio nucleare è reale e fortissimo, in questo momento serve una postura di totale rigore", spiega in una intervista all'agenzia di stampa LaPresse. Il presidente del Centro studi internazionali, commentando il discorso dello zar, parla di una "totale chiusura diplomatica" da parte di un leader che "è disposto a utilizzare qualsiasi strumento per il suo successo". Un'eventualità davanti alla quale, secondo Margelletti, il popolo italiano dovrebbe essere "maggiormente preparato, mentre questa cosa da noi non è percepita".

Rispetto ai numeri della mobilitazione parziale annunciata dal presidente russo Vladimir Putin nel conflitto in Ucraina, "300mila uomini può essere un valore corretto, ma volendo la Russia può attingere a numeri smisurati". Visto che, prosegue l'esperto, si tratta del "Paese più grande del mondo". 

Per quanto riguarda i referendum per l'annessione alla Russia in programma in quattro regioni ucraine attualmente sotto il controllo di Mosca, sottolinea il presidente del Centro studi internazionali, essi sono parte di una più grande "operazione a cipolla dove si procede per strati". Questa consultazione, conclude l'analista, non può essere accettata dalla comunità internazionale perché "se facciamo passare il concetto che il più grosso può usare qualsiasi strumento nei confronti del più debole, allora sarebbe l'anarchia".