Guerra in corso

Russia sotto attacco: droni sulle città, spazio aereo chiuso

Giornata nera per la Russia di Putin: tutto è iniziato questa mattina, con l'improvvisa chiusura dell'aeroporto Pulkovo di San Pietroburgo. Anche se le autorità locali non hanno fornito alcuna spiegazione, fonti di stampa hanno parlato di un oggetto volante non identificato, forse un drone. A quel punto diversi caccia si sarebbero levati in volo. Lo scalo, poi, è stato riaperto senza ulteriori chiarimenti.

Intanto nella notte ci sarebbero state delle esplosioni nella città russa di Tuapse, nella regione di Krasnodar, seguite subito dopo da un incendio in una raffineria di petrolio, Rosneft. A riportarlo è stata Ukrainska Pravda, citando alcuni canali Telegram del Paese: "C'è stata un'esplosione alla raffineria di petrolio di Tuapse, poi una seconda, le finestre delle case vicine sono saltate, non è chiaro cosa stia bruciando ma sembra si tratti di fusti di petrolio", si legge in uno dei messaggi. Secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti, un drone sarebbe stato avvistato proprio su quell'area prima dell'incendio. Che fosse un drone manovrato da Kiev?

 

Un altro drone, poi, si sarebbe schiantato nella regione di Kolomna, a poco più di 100 chilometri da Mosca. Lo ha reso noto il governatore della regione di Mosca Andrey Vorobyov sul suo canale Telegram, come riportato da Ria Novosti. "È accaduto vicino al villaggio di Gubastovo, l'obiettivo era probabilmente una struttura civile, non è stata colpita. Non ci sono vittime o danni", ha spiegato. Le forze armate russe, inoltre, hanno rivendicato di aver abbattuto nella notte due droni ucraini che avevano preso di mira infrastrutture civili nel sud della Russia. "Il regime di Kiev ha tentato di attaccare con dei droni siti di infrastrutture civili nella regione di Krasnodar e nella Repubblica di Adighezia - ha dichiarato il ministero della Difesa russo in una nota -. I due droni sono stati neutralizzati".

 

Le autorità russe hanno specificato che gli attacchi con droni in territorio russo sono stati molteplici. Ieri erano stati trovati anche frammenti di un oggetto non identificato a Belgorod su due strade e un drone sarebbe volato su un condominio residenziale. Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto ai servizi di sicurezza interni di sorvegliare il confine con l'Ucraina e di "fermare i sabotatori". Lo riferisce l'agenzia Tass.