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Cina, "la nostra posizione ufficiale": dopo il "golpe", la nota

lunedì 26 giugno 2023

2' di lettura

"Una buona e stretta comunicazione a tutti i livelli". La Cina non molla Vladimir Putin e conferma il sostegno alla Russia, come ovvio per un regime che mette la stabilità, a qualsiasi livello, come primo criterio di giudizio nella diplomazia internazionale. Ma il golpe (fallito) di Evgeni Prigozhin, leader del Gruppo Wagner, rischia comunque di avere pesanti conseguenze nel rapporto tra Mosca e Pechino. 

La portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, nel briefing quotidiano con la stampa, ha ribadito la posizione ufficiale del governo di Xi Jinping sottolineando come "l'incidente del Gruppo Wagner è un affare interno" di Mosca. Mao ha inoltre ricordato che "in qualità di vicino amichevole e partner strategico globale di coordinamento nella nuova era, la Cina sostiene e crede che la Russia possa mantenere la stabilità nazionale e raggiungere sviluppo e prosperità". Già la definizione di "incidente", sminuendo le 24 ore di caos totale in cui un manipolo di 20mila uomini ha gettato l'ex impero sovietico, la dice lunga sull'atteggiamento del Dragone, che però ha atteso 36 ore prima di prendere posizione. Sabato, infatti, c'era stato un incontro fra governo cinese e diplomatici russi mentre domenica emissari di Xi avevano ribadito la fiducia a Putin.

Fattore da non sottovalutare, sul piano geopolitico, è anche la revisione al ribasso delle stime di crescita del Pil cinese nel 2023, che secondo S&P Global passeranno al 5,2% dal 5,5% precedentemente stimato, sulla scia degli ultimi dati macro deludenti. "Il principale rischio di crescita al ribasso per la Cina - si legge in una nota dell'agenzia di rating - è che la ripresa perda sempre più slancio a causa dei consumi deboli e consumatori e di un mercato immobiliare che non riesce a risollevarsi". La mancanza di importanti stimoli politici aumenterà il rischio, secondo gli analisti, aggiungendo che un grave rallentamento potrebbe innescare misure significative per contenere i rischi al ribasso.

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