Scatta la protesta contro Putin in Russia. Proprio mentre si vota, a Mosca qualche voce si leva contro lo strapotere del regime dello zar. I canali Telegram vicini all’opposizione segnalano code in alcuni seggi di Mosca alle 12, ora ‘X’ indicata da Yulia Navalnaya, la vedova di Aleksey Navalny, per recarsi alle urne oggi in segno di protesta contro Putin. Vengono pubblicate fotografie in cui si vedono alcune decine di persone in fila fuori dagli edifici in cui sono allestiti i seggi.
Affollato il seggio n. 338 presso l’Istituto MFTI di Mosca, dove insegna Boris Nadezhdin, il candidato pacifista escluso dalle elezioni, ufficialmente a causa di vizi nella raccolta delle firme a suo sostegno. Un’ora circa prima del mezzogiorno locale, ora ‘X’ indicata da Yulia Navalnaya, la vedova di Aleksey Navalny, per recarsi alle urne oggi in segno di protesta contro Putin, dai seggi elettorali della città di Cheljabinsk (dove il fuso orario è di due ore avanti rispetto a Mosca e il mezzogiorno è già passato) arrivano foto di lunghe code davanti ai seggi. Intanto lunghe file ai seggi si registrano non solo a Mosca, ma anche a San Pietroburgo, per "Mezzogiorno contro Putin", la protesta organizzata dal team Navalny nel terzo giorno delle presidenziali in Russia. Il quotidiano Moscow Times pubblica foto e video di gente in coda ai seggi, nell’ora stabilita per manifestare il dissenso contro il presidente, secondo quanto aveva chiesto Alexey Navalny e ora rilanciato dalla vedova Yulia.
Russians in #Georgia chant "No to Occupation of Georgia" at their ongoing rally in #Tbilisi against #Putin as presidential elections are taking place in #Russia pic.twitter.com/EbaHJ9WyNs
— Civil.ge (@CivilGe) March 17, 2024