"Se questi dazi saranno ancora in vigore tra un anno, scoppierà la guerra": Arthur Laffer, guru economico di Ronald Reagan, lo ha detto in un'intervista a Repubblica a proposito delle tariffe annunciate da Donald Trump. L'economista, che aveva ispirato il 40° presidente degli Stati Uniti con la sua "Laffer Curve", pur avendo un ottimo rapporto col capo della Casa Bianca, ha comunque avvertito: "Se il presidente intende i dazi come strumento negoziale per eliminarli in tutto il mondo, potrebbero avere un effetto positivo nel lungo termine, dopo i danni di questi giorni. Se invece sono misure permanenti adottate per incassare soldi, indebolire Europa e Cina, o far tornare la manifattura negli Usa, provocheranno disastri economici e guerre. Scopriremo presto la risposta, nel giro di tre mesi".
Laffer ha spiegato che "un regime come quello messo in atto ha conseguenze assai negative prima sul mercato azionario, poi sull’allocazione delle risorse e il Pil di tutti i paesi. Le tariffe dello Smoot-Hawley Act causarono la Grande depressione, che provocò la Seconda guerra mondiale. Nixon aumentò del 10% le tasse sulle importazioni e perse la Casa Bianca. Poi però ci sono anche precedenti positivi. John Kennedy ridusse i dazi a livello globale, avviando uno dei periodi più esplosivi dell’economia. Reagan iniziò il negoziato sul Nafta con Messico e Canada, finalizzato poi da Clinton, che ha generato enorme ricchezza. La storia è chiara: ogni volta che i dazi sono stati imposti hanno provocato disastri economici e guerre; ogni volta che sono stati tolti, prosperità e pace sono seguite".
Sulle reali intenzioni di Trump, l'economista ha detto: "Nel primo mandato ha usato i dazi come strumento negoziale per ridurre le barriere commerciali: Usmca, gli accordi con Giappone, Corea del Sud, Bolivia, Colombia, Brasile. Ci ho parlato l’ultima volta dieci giorni fa, ma non so leggere nel pensiero delle persone. Il negoziato sarebbe meraviglioso, ma se non lo farà avremo un periodo molto buio davanti a noi". Secondo lui, comunque, qualcosa si capirà dalla durata dei dazi: "Tre mesi sono il limite per comprendere se intende negoziare seriamente o no". Infine, un consiglio a Giorgia Meloni, che la settimana prossima sarà da Trump per trattare sui dazi: "La ritorsione è stupida. Lei piace molto al presidente. Deve dirgli che gli europei vogliono continuare a fare affari con gli Usa, ma dobbiamo fermare il protezionismo nel mondo".