Un flop il varo dell’ultima nave da guerra della Marina nordcoreana. Nel momento della fase di lancio (lo scivolamento in mare dalla banchina del cantiere), una rampa che reggeva la poppa si è incastrata, lo scafo ha così preso un fortissimo colpo, alcune sezioni della chiglia si sono schiacciate e la stabilità dello scafo è stata compromessa. A confermare l'accaduto alcune immagini satellitari diffuse da AirbusSpace. Queste ultime mostrano il battello reclinato su un fianco, coperto da teloni blu.
Ma non solo, perché anche Kim Jong-un - solitamente meno propenso ad ammettere i fallimenti - ha dato ordine di annunciare l'incidente. Il Maresciallo era infatti presente alla cerimonia mercoledì 21 maggio e ha sfogato la frustrazione accusando pubblicamente militari, ingegneri e tecnici dei cantieri navali di Chongjin di aver commesso "un crimine che ha danneggiato dignità e orgoglio della nazione. Un atto criminale". Kim ha anche elencato le colpe dei sottoposti: "Inesperienza e inettitudine al comando, negligenza operativa, irresponsabilità, empirismo antiscientifico".
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L'Ucraina tira le somme. Secondo Kiev negli ultimi tre giorni, le forze ucraine per le operazioni speciali (Sof) han...Un incidente di percorso che arriva in un momento di "accelerazione". Kim ha ordinato di velocizzare lo sviluppo della Marina militare: a fine aprile, accompagnato dalla figlia, era andato nei cantieri di Nampo per assistere al lancio di un nuovo cacciatorpediniere da 5.000 tonnellate con capacità missilistica. Il varo del 25 aprile andò bene e la propaganda sottolineò che la costruzione ha richiesto solo 400 giorni a riprova della capacità dell’industria bellica nordcoreana. Sorte differente quella dell'unità danneggiata il 21 maggio. Unità, probabilmente, di appartenenza alla "Choe Yon", intitolata a un vecchio compagno di guerra di Kim Il Sung, fondatore della Nord Corea e della dinastia Kim.