Il vertice della coalizione dei "volenterosi” a sostegno dell’Ucraina si terrà giovedì prossimo a Parigi, su invito del presidente francese Emmanuel Macron. È quanto spiegano fonti diplomatiche, che confermano l’appuntamento fissato per il 4 settembre e la partecipazione dei principali leader europei: dal cancelliere tedesco Friedrich Merz al premier britannico Keir Starmer, passando per la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Secondo indiscrezioni, anche la premier Giorgia Meloni dovrebbe prendere parte alla riunione, probabilmente da remoto, in videoconferenza. Attesa inoltre la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre il presidente statunitense Donald Trump, che non sarà fisicamente a Parigi, dovrebbe intervenire in collegamento telefonico.
Il summit arriva in un momento cruciale per il fronte occidentale a sostegno di Kiev. A Bruxelles si lavora infatti a una “roadmap chiara” per garantire una cornice di sicurezza all’Ucraina, conferma la portavoce della Commissione europea Arianna Podestà. Secondo quanto riferito, già nell’ultimo incontro della coalizione sarebbe stato “elaborato un piano piuttosto preciso” di cooperazione, che resta soggetto alle decisioni politiche degli Stati membri.
L’obiettivo, ha aggiunto Podestà, è “mettere Kiev in una posizione di forza qualora, e quando, Mosca decidesse di sedersi al tavolo dei negoziati”. Bruxelles, insieme a Washington e agli altri partner, spinge dunque per rafforzare il coordinamento e accelerare le misure di sicurezza a favore di Kiev, in un contesto di crescente urgenza dettato dall’andamento della guerra.
Il vertice di Parigi, che si inserisce in questo quadro, rappresenterà un nuovo banco di prova per la coesione della coalizione occidentale. L’eventuale partecipazione di Meloni segnerebbe la continuità dell’impegno italiano a sostegno dell’Ucraina, in linea con i precedenti incontri dei “volenterosi”.