Trump minaccia Putin: "Se non mi soddisfa succederanno cose"

mercoledì 3 settembre 2025
Trump minaccia Putin: "Se non mi soddisfa succederanno cose"

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"Nessun messaggio a Putin, se la sua decisione non mi soddisfa vedrete succedere cose". Donald Trump lancia un nuovo minaccioso avvertimento al Cremlino, dopo il gelido confronto a distanza tra il presidente russo e quello ucraino Volodymyr Zelensky.

Da Pechino, ospite d'onore (insieme al nordcoreano Kim Jong-un) del presidente Xi Jinping nell'80esimo anniversario della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, Putin "sfida" Zelensky: "Sono pronto a incontrarlo, venga a Mosca". Ovviamente, da Kiev definiscono la proposta "inaccettabile".

Uno stallo che fa innervosire la Casa Bianca. "Parlerò con Putin nei prossimi giorni e vedremo. Saprò esattamente cosa sta succedendo. Non sono contento di tutte le persone che ha ucciso", ha risposto il presidente Trump alle domande dei giornalisti sulla scadenza per un incontro bilaterale tra lo Zar e Zelensky. Trump ha ribadito che avrà "una conversazione a breve e saprò più o meno cosa faremo". Ai giornalisti che hanno sottolineato di vedere pochi progressi sul percorso di pace, Trump ha sottolineato le sanzioni imposte all'India come strumento per fare pressione su Putin e convincerlo alla pace. 

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Al termine di un lungo colloquio nello Studio Ovale con il capo di Stato polacco Karol Nawrocki, giunto a Washington per la sua prima visita ufficiale all'estero dopo l'insediamento, Trump ha quindi espresso il proprio disappunto nei confronti del presidente russo, manifestando crescente frustrazione per la mancanza di progressi nei negoziati di pace in Ucraina. "Sono molto deluso da Putin", ha dichiarato, aggiungendo che la sua amministrazione sta pianificando misure per ridurre le vittime del conflitto. Allo stesso tempo, il presidente americano ha minimizzato l'impatto dell'asse Mosca-Pechino: "Non sono affatto preoccupato - ha spiegato -. Gli Stati Uniti hanno di gran lunga la forza militare più potente al mondo". L'incontro con Nawrocki si è concentrato su temi chiave: il conflitto in Ucraina, la sicurezza europea e la presenza militare statunitense in Polonia, considerata un avamposto strategico sul fianco orientale della Nato. Varsavia ospita già circa 8.200 soldati americani, ma la Casa Bianca valuta un rafforzamento ulteriore della cooperazione militare. A fare da cornice alla visita, otto caccia militari - quattro F-16 in formazione "missing man" e quattro F-35 - hanno sorvolato la Casa Bianca in tributo a un pilota polacco caduto, un gesto simbolico a conferma della stretta alleanza tra i due Paesi sul piano della difesa aerea.