Una azione "di precisione" e clamorosa: così Israele avrebbe decapitato ancora una volta Hamas, nel corso di un raid dell'Idf a Doha, capitale del Qatar. Tra le vittime ci sarebbe il leader politico del movimento terrorista palestinese, Khalil al Hayya, il "caponegoziatore".
A riferirlo è l'emittente televisiva israeliana Kan. Il Qatar è considerato uno dei principali sostenitori politici e finanziari di Hamas, al potere nella Striscia di Gaza, e ospita alcuni membri della leadership del movimento islamista ideatore ed esecutore del massacro di civili del 7 ottobre di due anni fa. In aggiunta, il sito web d'informazione israeliano "Inn" afferma che anche Zaher Jabarin, capo di Hamas per la Cisgiordania e membro dell'ufficio politico, è rimasto vittima dell'operazione israeliana.
L'operazione però si ammanta di giallo. Una fonte del gruppo palestinese ha precisato che la leadership riunita a Doha sarebbe sopravvissuta all'attacco. Smentita dunque l'emittente saudita Al-Hadath che aveva riportato pochi minuti prima la notizia della uccisione di Al-Hayya, Jabarin, Khaled Meshaal e Nizar Awadallah. I leader palestinesi sono stati colpiti mentre discutevano la proposta del presidente statunitense Trump per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza: a riferirlo all'emittente panaraba satellitare di proprietà qatariota Al Jazeera è stata una fonte di alto livello di Hamas.
In ogni caso il Qatar ha condannato l'attacco israeliano, condotto con caccia e droni. Per il ministero degli Esteri qatarino si tratta di una flagrante violazione di tutte le leggi e norme internazionali e una grave minaccia alla sicurezza e all'incolumità dei qatarioti e dei residenti del Qatar. Doha non tollererà questo comportamento sconsiderato di Israele e la sua continua manomissione della sicurezza della regione, ha aggiunto.
Secondo media israeliani, Donald Trump avrebbe dato l'ok all'operazione a Doha: un dettaglio che se confermato potrebbe complicare ulteriormente le già drammatiche relazioni diplomatiche in Medio Oriente. Non a caso l'ambasciata degli Stati Uniti in Qatar ha invitato i propri cittadini presenti nel Paese a "rimanere al sicuro". "Abbiamo visto notizie di attacchi missilistici a Doha. L'ambasciata degli Stati Uniti ha ordinato al proprio personale di rimanere al riparo nei propri locali. Si consiglia ai cittadini americani di rimanere al riparo e di seguire gli aggiornamenti", ha scritto sul proprio account X.
In un comunicato, le Idf hanno confermato di aver condotto "un attacco mirato contro i vertici dell'organizzazione terroristica Hamas" a Doha, spiegando che l'attacco è avvenuto con il coordinamento dello Shin Bet, agenzia di sicurezza interna israeliana. "Per anni - si legge nella nota - questi membri della leadership di Hamas hanno guidato le operazioni dell'organizzazione terroristica, sono stati direttamente responsabili del brutale massacro del 7 ottobre (2023) e hanno orchestrato e gestito la guerra contro lo Stato di Israele".