Roba da re. Donald Trump è stato accolto a Windsor letteralmente come se fosse un sovrano. La sua seconda visita di Stato nel Regno Unito – un privilegio che nessun altro leader aveva mai ricevuto prima – si è trasformata in un evento dal fasto storico, capace di superare, anzi frantumare, ogni protocollo conosciuto in precedenza.
L’arrivo del presidente americano e della first-lady Melania, scesi dal Marine One, è stato "benedetto" da una coreografia di rara imponenza. Ad attenderli ai gradini del Castello di Windsor, Kate e William, a suggellare con la loro presenza la solennità di un incontro che ha assunto i contorni di una vera incoronazione simbolica.
Il cuore della cerimonia è stato lo spettacolo messo in scena da Re Carlo: un dispiegamento senza precedenti di forze armate, con 1.300 militari schierati in parata, un picchetto d’onore imponente e la guardia reale in alta uniforme. I media britannici hanno sottolineato come mai, in epoca moderna, un capo di Stato straniero fosse stato omaggiato con una cornice di tale grandezza. Cose mai viste, anche in questo caso nel vero senso della parola. Un'accoglienza che, per certo, The Donald avrà gradito: l'ego del presidente, come è noto, fa provincia.