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Manchester, accoltellamento fuori dalla sinagoga: cos'è successo

di Maria Pia Petraroli giovedì 2 ottobre 2025

3' di lettura

Un tragico episodio di violenza ha sconvolto Manchester proprio in coincidenza con lo Yom Kippur, la celebrazione più solenne e sacra per la tradizione ebraica. Davanti alla sinagoga Heaton Park Hebrew Congregation, situata in Middleton Road, un uomo non ancora identificato ha compiuto un duplice attacco: ha investito con la sua auto un gruppo di pedoni, per poi scendere dal veicolo e ferire con un coltello alcune vittime sul posto. L'assalitore è stato fermato dagli agenti di polizia con una serie di colpi d'arma da fuoco, perdendo la vita durante l'operazione. Complessivamente, l'attacco ha causato due morte oltre all'attentatore. Intanto la polizia avrebbe arrestato due persone.

Secondo la ricostruzione fornita dalle autorità della Greater Manchester Police, l'allarme è scattato alle 9:31 quando un testimone oculare ha segnalato l'irruzione dell'auto contro la folla e l'aggressione con il coltello a un passante. Solo sette minuti dopo, alle 9:38, le forze dell'ordine sono intervenute con unità armate, neutralizzando la minaccia. I soccorritori medici sono giunti alle 9:41, prestando immediato assistenza alle quattro persone colpite. La polizia ha classificato l'evento come un "attacco terroristico" e ha invitato la popolazione a tenersi lontana dalla zona per motivi di sicurezza. Inoltre, un'esplosione controllata è stata registrata vicino al cordone di Crumpsall, con l'arrivo tempestivo degli artificieri per verificare e disinnescare eventuali dispositivi esplosivi.Un video amatoriale catturato poco dopo l'accaduto ha immortalato la scena caotica, inclusa la voce di un agente che urlava: "State lontani, ha una bomba, allontanatevi!". Questo ha rafforzato i sospetti su un possibile ordigno indossato dall'uomo, descritto come calvo, barbuto, vestito in abiti da allenamento e con pacchetti bianchi fissati alla cintura – dettagli che hanno mobilitato un veicolo specializzato per la neutralizzazione di bombe. I fedeli all'interno della sinagoga, impegnati nelle preghiere mattutine iniziate alle 9:00, sono stati evacuati in sicurezza una volta stabilizzata la situazione.Il sindaco locale, Andy Burnham, ha descritto l'accaduto come un "fatto grave", ma ha rassicurato la cittadinanza asserendo che non sussistono pericoli immediati grazie all'efficace risposta delle forze dell'ordine.

Dal canto suo, il primo ministro britannico Keir Starmer, rientrato anzitempo da un vertice a Copenaghen, ha espresso profondo orrore su X: “Sono sconvolto dall'attacco alla sinagoga di Crumpsall. Il fatto che ciò sia avvenuto durante lo Yom Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, rende la situazione ancora più orribile. I miei pensieri sono rivolti ai cari di tutte le persone colpite e il mio ringraziamento va ai servizi di emergenza e a tutti i soccorritori”. Starmer ha anche annunciato un potenziamento delle misure di sicurezza con agenti extra dispiegati presso tutte le sinagoghe del Regno Unito.Re Carlo III, in un messaggio congiunto con la regina Camilla, si è dichiarato "profondamente scioccato e rattristato" dall'episodio, enfatizzando la dolorosa coincidenza con lo Yom Kippur: "I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per coloro che sono stati coinvolti in questo orribile episodio", conclude il testo ufficiale da Buckingham Palace, con un plauso alla rapidità dei soccorritori. Anche il Principe e la Principessa del Galles hanno condiviso un post simile, esprimendo solidarietà alle vittime e alle famiglie.

Sul piano internazionale, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha reagito con fermezza su X: "Condanno con la massima fermezza l'attacco alla sinagoga di Manchester. Un gesto gravissimo diretto alla comunità ebraica nel giorno dello Yom Kippur". Ha proseguito sottolineando l'assalto non solo al popolo ebraico, ma ai valori fondamentali di libertà religiosa, tolleranza e rispetto democratici: "Non dobbiamo cedere in nessun momento, in nessun caso: non dobbiamo dimenticare le atrocità di un recente passato. Insieme dobbiamo difendere la pace e la libertà. Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e al Governo britannico".

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