Tra le notizie del giorno c'è sicuramente da ricordare il premio Nobel assegnato a Maria Corina Machado, oppositrice venezuelana del regime guidato dal dittatore comunista Nicolas Maduro. In molti avrebbero preferito che il prestigioso riconoscimento fosse assegnato a Donald Trump, che ha fornito un contributo decisivo per il raggiungimento della pace tra Israele e Hamas. E che sta conducendo tutti gli sforzi necessari per far cessare le ostilità tra Russia e Ucraina. In ogni caso il presidente degli Stati Uniti - sportivamente - ha chiamato Machado per congratularsi della vittoria, come ha riportato Bloomberg.
Dal canto suo, Machado ha subito dedicato il premio Nobel a Trump. "Questo immenso riconoscimento della lotta di tutti i venezuelani è uno stimolo per portare a termine il nostro compito: raggiungere la democrazia. Siamo alle soglie della vittoria e oggi più che mai contiamo sul presidente Trump, sul popolo degli Stati Uniti, sul popolo dell'America Latina e sulle nazioni democratiche del mondo come nostri principali alleati per raggiungere la libertà e la democrazia". Così Machado ha esultato su X per il premio Nobel, facendo appello al presidente Usa che aspirava allo stesso premio per la pace.
Anche il presidente dell'Argentina, Javier Milei, si è unito al coro di congratulazioni dei leader internazionali alla leader dell'opposizione venezuelana. "Le mie felicitazioni per questo riconoscimento più che meritato per la tua enorme lotta a difesa coraggiosa della libertà e della democrazia", ha scritto su X. "Grazie per l'ispirazione con cui illumini il mondo lottando contro la narco-dittatura del Venezuela", ha aggiunto.