Un sommergibile russo, in avaria dalle parti di Gibilterra, rischia di esplodere a causa di perdite di carburante. Si tratta dell'imbarcazione d’attacco Novorossiysk, motore diesel-elettrico, entrata in servizio nell’agosto 2014. A bordo ci sarebbero 52 uomini d’equipaggio e 6 tubi lanciasiluri, come si legge su Italia Oggi. La prima emersione risale al 27 settembre scorso al largo di Gibilterra. Da quel momento le Marine alleate sono alle calcagna del sommergibile.
Il mezzo farebbe parte della flotta russa del Mar Nero. Su Telegram si dice che il battello, di solito in servizio nel Mediterraneo, abbia avuto un guasto, con il carburante finito a gocciolare nella sentina (parte bassa dell'imbarcazione). Il rischio ora è che si inneschi un incendio con conseguente esplosione dei siluri presenti a bordo. Sempre da Telegram, inoltre, emerge un'informazione che, se confermata, sarebbe allarmante per il sommergibile: sul mezzo non ci sarebbero né ricambi per riparare le falle né esperti in grado di risolvere il problema. Dunque, il battello starebbe continuando a viaggiare in mare con il rischio di esplodere da un momento all'altro.
Non si sa, però, perché il Novorossiysk si trovasse nello Stretto. Le ipotesi sono due: o era in missione spia oppure stava trasportando qualcosa o qualcuno. Al 9 ottobre, come riportato dallo UK Defense Journal, il battello sarebbe riuscito a spingersi, navigando in superficie, al largo delle coste francesi della Bretagna. Lì una nave militare olandese l'avrebbe seguito fino all’incontro col rimorchiatore russo d’altura Yakov Grebelsky. Considerato il passaggio nella Manica, sono intervenuti poi anche gli inglesi tramite la Royal Navy. Al largo di Gibilterra, invece, il sommergibile è stato tallonato dalla motovedetta HMS Cutlass. Da Mosca hanno smentito tutto.
In un comunicato della Flotta del Mar Nero riportato dall'agenzia Tass si spiega che il Novorossiysk non ha avuto alcun guasto. Sarebbe emerso solo perché "secondo le regole internazionali di navigazione, i sottomarini transitano per la Manica navigando esclusivamente in superficie".