Kiev colpisce con i droni una petroliera della "flotta ombra" russa in "acque neutrali" del Mediterraneo. Lo ha rivendicato l'Ucraina stessa, come riferito all'agenzia Afp da una fonte dei servizi di sicurezza di Kiev (Sbu), precisando che si è trattato di una "nuova operazione speciale senza precedenti". "L'Sbu ha colpito con droni aerei una petroliera appartenente alla cosiddetta 'flotta fantasma' russa, la Qendil - ha specificato la fonte -. La Russia stava usando questa petroliera per eludere le sanzioni" e finanziare "la sua guerra contro l'Ucraina". Infine, la fonte ha aggiunto che la nave cargo era vuota al momento dell'attacco e che non ci sono state conseguenze ambientali preoccupanti.
La Qendil, che batte bandiera dell'Oman, è stata colpita mentre era in navigazione tra Creta e le coste libiche. L'operazione speciale, la prima azione militare di Kiev nel Mediterraneo, è stata condotta a circa 2.000 chilometri dai confini del Paese. La fonte, tuttavia, non ha fornito ulteriori dettagli sull'attacco né ha spiegato come abbia fatto lo Sbu a dispiegare un drone nel Mediterraneo, da dove è stato lanciato, o quali Paesi abbia sorvolato. La nave colpita, però, avrebbe "subito danni critici" e al momento "non può essere utilizzata per lo scopo previsto".
Secondo Kiev, si trattava di "un obiettivo assolutamente legittimo". Il tracciato di Marine Traffic e Vessel Finder mostra che la nave, lunga quasi 250 metri e larga 45, era in navigazione "random" nel Mediterraneo centro-orientale e che gli ultimi porti toccati erano Sika e Port Said. Si tratterebbe di una delle imbarcazioni che negli ultimi anni hanno permesso a Mosca di continuare a esportare il suo greggio, ricavandone entrate essenziali nonostante le sanzioni. Per alcuni esperti e leader europei, invece, alcune di queste navi sarebbero state utilizzate dalla Russia per condurre una guerra ibrida in tutto il continente. "Il nemico deve capire che l'Ucraina non si fermerà e lo colpirà in qualsiasi parte del mondo, ovunque si trovi", ha chiosato la fonte.
La risposta del presidente russo Vladimir Putin non è tardata ad arrivare: Mosca "risponderà sempre" a tali attacchi, ha sottolineato. Quest'ultimo raid, a suo dire, "creerà solo ulteriori minacce". Parlando in conferenza stampa, il leader del Cremlino ha aggiunto che Mosca risponde regolarmente con "attacchi molto più forti" contro l'Ucraina.
⚠️ BREAKING: Ukraine's SBU Drone Strike Hits Russian Shadow Fleet Tanker Off Greece
— Greek City Times (@greekcitytimes) December 19, 2025
The Oman-flagged **QENDIL**, en route from India to Russia's Ust-Luga, was struck by Ukrainian drones in neutral Mediterranean waters southeast of Greece—over 2,000 km from Ukraine.
The… pic.twitter.com/cvzeFKGOee