Auguri cordiali a Donald Trump e gelo siderale con Volodymyr Zelensky. Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato all'omologo americano un telegramma di buon Natale, come confermato dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov che ha poi precisato come non sia per oggi in programma alcuna telefonata tra i due leader. "Per ora non è prevista", ha dichiarato il portavoce dello Zar.
A Mosca però tiene banco il messaggio di Natale di Zelensky, che ha sottolineato come gli ucraini "hanno tutti un sogno, che muoia". Il soggetto, mai citato, è lo stesso Putin. Parole, quelle del presidente ucraino, che "sollevano dubbi sulla sua capacità di prendere decisioni adeguate per una risoluzione pacifica del conflitto ucraino", ha sottolineato alla agenzia Tass sempre Peskov.
Si tratta di "un atteggiamento maleducato e funesto", e nel complesso Zelensky "sembra una persona tutt'altro che adeguata", ha detto Peskov. "Ci si chiede se sia in grado di prendere decisioni adeguate per una soluzione attraverso mezzi politici e diplomatici", ha aggiunto.
Il Cremlino nel frattempo sta ancora analizzando le informazioni riferite al presidente Putin dal suo inviato speciale Kirill Dmitriev dopo i colloqui di Miami e ulteriori contatti con gli Stati Uniti dipenderanno dalle decisioni del capo dello Stato. Peskov, citato da Interfax, ha spiegato che "stiamo esaminando quanto Dmitriev ha riportato a Putin" e che solo successivamente, "in base alle decisioni assunte dal presidente", Mosca proseguirà il dialogo con Washington. Peskov rispondeva a una domanda su quando sia attesa una reazione russa al piano di pace illustrato dal presidente ucraino.