A pochi giorni dal cambio dell’ora il tema torna d’attualità nella sessione plenaria del parlamento Ue. A intervenire sul tema è il commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, per il quale lo spostamento dell’orario «non ha più alcun fine».
Il commissario ha ricordato che la misura nata negli anni ’70 per rispondere alla crisi energetica «oggi non produce più alcun risparmio energetico per nessun settore, ma anzi porta complicazioni inutili», sottolineando gli impatti che lo spostamento ha sulla salute e sull’umore, soprattutto di bambini e anziani «che patiscono le conseguenze maggiori».
La Commissione su questo tema ha lanciato una “survey”, che ha raccolto 4,6 milioni di cittadini europei - un record che si sono espressi in favore dell’abolizione. «I cittadini europei vogliono la fine di questa assurdità» dice Tzitzikostas che ha annunciato che la Commissione ha deciso di passare a «un’analisi più approfondita con uno studio dettagliato, su cui stiamo lavorando, per sostenere e supportare una decisione in futuro».