Banche: già interesse per le quattro Good Banks, Ue non vuole rimborsi/Adnkronos
Milano, 3 dic. (AdnKronos) - La certezza è il "mandato", con obiettivi chiari (cessione delle good banks, ritorno all'operatività), l'incertezza è il contesto, "condizionato da un quadro di vincoli estremamente rigorosi posti dall'Unione europea nei confronti del sistema Italia". Paletti che riguardano, in particolare, la possibilità di rimborsare azionisti e detentori di obbligazioni subordinate che si sono visti azzerare i loro risparmi. A dieci giorni dall'avvio del piano di salvataggio di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara, il presidente delle quattro nuove banche, Roberto Nicastro, è netto: "Per la Ue non ci possono essere forme di ristorno ai titolari di obbligazioni subordinate piuttosto che ai titolari di azioni". Ieri, il viceministro all'Economia, Enrico Morando, aveva aperto alla possibilità di trovare misure in grado di "ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori" coinvolti dal dl salva banche. Pur ammettendo che "ci sono attori consapevoli del problema che ha investito gli stakeholders di queste banche e che stanno mettendo tutte le energie possibili per cercare di trovare una soluzione", Nicastro parla di "vincoli durissimi" da parte Bruxelles. Più in discesa, invece, dovrebbe essere il processo di cessione attraverso un'asta, a febbraio, delle quattro good banks ripulite dalle sofferenze: "In queste ore ci sono già arrivate manifestazioni di interesse dall'Italia e dall'estero". I potenziali acquirenti sono banche e private equity e le offerte sono "sia per singola banca che per tutte e quattro in blocco".