Milano, 19 lug. (Adnkronos) - Positivi i risultati di Banca Ifis sull'andamento del primo semestre di quest'anno, che saranno sottoposti al Consiglio di amministrazione il prossimo 29 agosto. Il margine di intermediazione si attesta a 132 milioni di euro, con un aumento del 23%. Il risultato netto della gestione finanziaria e' in crescita continuando a mantenere la doppia cifra, secondo il trend del primo trimestre. "Positivi, costruttivi, forti": cosi' Giovanni Bossi, amministratore delegato di Banca Ifis, commenta il semestre appena concluso guardando ai risultati, alle strategie adottate e alla solidita' del gruppo. "Le dinamiche registrate nel corso del secondo trimestre -dice l'ad - sono molto simili a quelle gia' illustrate nel corso del primo trimestre dell'anno". Per quanto riguarda il settore del finanziamento commerciale alle aziende, continua a crescere il numero delle imprese finanziate dalla Banca, con un aumento dei clienti operativi pari al 6% rispetto al 2012. Il turnover e' in salita di oltre 1%, complice la crescita realizzata con le piccole aziende che lavorano nel mercato domestico (+9%), che hanno piu' che bilanciato il venir meno di alcune posizioni di dimensioni rilevanti nel corso del semestre. Infine da sottolineare il miglioramento costante nel settore degli incassi e la riduzione delle tempistiche di pagamento. Nel settore dei crediti di difficile esigibilita' (distressed retail loans) il totale delle pratiche gestite dalla divisione ha superato le 550mila unita', dopo un ulteriore acquisto avvenuto nel secondo trimestre. Positivo il trend degli incassi per contanti e la raccolta dei piani cambiari, che sono pressoche' raddoppiati rispetto ai primi sei mesi del 2012. Nel semestre diminuisce inoltre il totale delle attivita' deteriorate nette e delle sofferenze nette rispetto a fine 2012. Il portafoglio titoli governativi italiani, a fine semestre, ammonta a 7,7 miliardi, mentre la raccolta retail supera i 3,9 miliardi di euro. Per quanto riguarda le strategie di mercato e' stato lanciato un nuovo marchio, CrediFamiglia, che racchiude un nuovo progetto sostenibile per il recupero dei debiti finanziari in modo etico ed efficace. Per quanto riguarda la solidita', il patrimonio del gruppo continua a rafforzarsi e a mantenere ottimi livelli di Solvency e Core Tier 1.