Milano, 25 mar. (Adnkronos) - Agevolare la quotazione a Piazza Affari delle piccole e medie imprese italiane. Questo l'obiettivo del progetto 'Piu'Borsa', lanciato con la firma del memorandum di intesa fra Consob e i principali operatori finanziari italiani, fra cui Abi, Aifi, Assirevi, Assogestioni, Assosim, Borsa Italiana, Confindustria, Fondo Italiano d'Investimento e Fondo Strategico Italiano. Le iniziative previste nel memorandum riguardano attivita' di education e scouting, servizi di consulenza e assistenza nel processo di quotazione e per la permanenza nelle negoziazioni, strutturazione di un mercato per le pmi e sviluppo dell'asset management dedicato alle piccole e medie imprese. Giuseppe Vegas, presidente della Consob, presentando l'intesa oggi a Milano ha spiegato che "questo memorandum disegna un'autostrada per far crescere le imprese italiane". Vincenzo Boccia, vice presidente di Confindustria e presidente di Piccola Industria, ha parlato di "un piccolo passo verso una visione di politica industriale del Paese" e Maurizio Tamagnini, amministratore delegato del Fondo Strategico Italiano, ha sottolineato che per le imprese italiane "la crescita non e' piu' un'opzione" ma un obbligo. "Le aziende piu' grandi producono meglio e poi hanno piu' cassa per nuovi investimenti". L'iniziativa nasce per cercare di far crescere le dimensioni della borsa italiana. Nel 2012 il numero di societa' quotate e' sceso da 263 a 255, mentre la capitalizzazione di Borsa, a fine 2012 pari a 364,1 miliardi di euro, rappresenta il 22% del Pil nazionale contro il 110% del Regno Unito e circa il 56% della Francia.