Milano, 17 lug. - (Adnkronos) - L'amministratore unico di Igli Bruno Binasco, si scaglia contro il gruppo di costruttori romano Salini che tenta di acquisire il controllo di Impregilo. Durante l'assemblea del General Contractor, in corso a Milano, Binasco sottolinea che i Salini mirano a "inpadronirsi del governo di Impregilo per riprodurre il modello familiare" il tutto con "risultati potenzialmente deleteri per Impregilo". Proprio i Salini chiedono la revoca del cda di Impregilo perche' avrebbe portato a risultati modesti rispetto al mercato e ai concorrenti, ma per l'amministratore unico di Igli i risultati gestionali "sono piu' che soddisfacenti tenuto conto del settore". Inoltre Binasco ricorda che nel 2005 la societa' stava per fallire ma e' riuscita a riposizionarsi e a incrementare l'utile. Quanto all'accusa di avere agito al di fuori dello Statuto "e' anacronistica e infondata". In questo senso tutta la campagna pubblicitaria per la raccolta delle deleghe di voto da parte dei Salini si e' basata su due presupposti "infondati" mentre i Salini hanno via via "ridimensionato il loro progetto per Impregilo". Sulle voci di un voto comune tra i Salini e il Fondo Amber, Binasco sottolinea che "qualora fosse accertato che i Salini e Amber o altri abbiano agito di concerto si impegna a impugnare la delibera" sull'eventuale revoca del cda del General Contractor.