CATEGORIE

Mafia: pentito, per Nicchi non erano estorsioni ma aiuti a parenti detenuti

di AdnKronos domenica 17 febbraio 2019

1' di lettura

Palermo, 15 feb. (AdnKronos) - Il boss Gianni Nicchi nel corso di una riunione tra affiliati di Cosa nostra a Borgo Vecchio, parlando delle estorsioni alla catena di negozi Bagagli di Palermo, "disse di considerare i pagamenti non come un’estorsione, bensì come un doveroso contributo di solidarietà nei confronti delle famiglie dei detenuti, promettendo di occuparsi lui personalmente di garantire il rispetto degli impegni assunti e di far avere i pagamenti alla famiglia di Resuttana". A riferirlo è stato il pentito Manuel Pasta e le sue dichiarazioni sono finite nel provvedimento di confisca dei beni per 8 milioni a un imprenditore e a un affiliato di Cosa nostra.

tag

Ti potrebbero interessare

Panettone contro pandoro, chi vince la sfida social di Natale

La tradizione è tradizione, soprattutto a Natale. E non c'è festa, pranzo o cenone dal 24 dicembre all...

Gasbarra (Eur Spa): "L'1 gennaio Concerto di Capodanno alla Nuvola per i 90 anni di Eur"

Il primo gennaio, alle ore 18.30, torna alla Nuvola di Fuksas all’Eur il Concerto di Capodanno di Roma, la seconda...

BUON NATALE CON CHECCO ZALONE CHE TORNA SUL GRANDE SCHERMO CON “BUEN CAMINO”

Coppia che vince non si cambia: Checco Zalone presenta il suo nuovo film Buen Camino, dal 25 dicembre in sala con Medusa...
Annamaria Piacentini

Berlusconi sbugiarda toghe e sinistra: il video virale

Virale Silvio Berlusconi lo è stato sempre, anche quando i social non esistevano e il termine riguardava solo le ...