Non è contento di un flop. Ne vuole di più. L'ingordigia televisiva di Matteo Renzi è incontenibile. L'ex premier ha annunciato che dopo Firenze secondo me vuole realizzare due nuove serie: una sull'Italia del volontariato, l'altra sulle eccellenze del Paese. Lo anticipa nel suo ultimo libro, Un'altra strada - Idee per l'Italia di domani, uscito il giorno di San Valentino. Il documentario sulle bellezze della sua città all'esordio su Nove, nel dicembre scorso, realizzò l’1,8% di share (367.000 telespettatori) nella prima puntata. Spiccioli per uno abituato al bagno di folla, si fa per dire. Per approfondire leggi anche: Renzi secondo me, la recensione Nell'opera renziana, l'ex sindaco di Firenze s'aggirava per la città e illustrava, wannabe Alberto Angela, gli angoli più famosi ma anche alcuni dettagli curiosi. Il tutto parecchio egoriferito. Esempio, quando parlava della Calunnia del Botticelli, che lui definisce il "quadro delle fake news". Cielo.