Tra poche ore, il venerdì sera, torna in onda La Corrida di Carlo Conti. E sullo show, però, piove un commento tagliente pubblicato su Il Tempo a firma di Marida Caterini. "Non è La Corrida di Corrado che l'ha tenuta a battesimo e neppure quella di Gerry Scotti che l'ha gestita su Canale 5 dopo la scomparsa dello stesso Corrado". Il punto è questa edizione dello show è decisamente di marca "contiana". La critica continua: "Innanzitutto manca l'intesa sorniona, goliardica e fintamente bonaria, tra il conduttore e lo storico maestro Roberto Pregadio, manca quello sguardo tra i due che, in un attimo decideva la sorte del dilettante allo sbaraglio". E ancora: "Conti lascia che i concorrenti si esprimano e siano giudicati dal pubblico tenendosi lontano da ogni ammiccamento. Anzi, se la prova è andata male, tenta persino di farla ripetere", In conclusione, si tratta di una "Corrida buonista, diversa da quella di Gerry Scotti che, in qualche modo tentava di intervenire". Leggi anche: La Corrida, una scomoda verità sul concorrente di Carlo Conti