CATEGORIE

Sicilia: Maggio (LeU), Musumeci getta nel caos società partecipate

domenica 11 febbraio 2018

2' di lettura

Palermo, 8 feb. (AdnKronos) - "ll Presidente Musumeci sta gettando nel caos tutte le società partecipate della Regione. Lo spoil system non può essere considerato come un ‘ammortizzatore politico’, ma come uno strumento per scegliere persone capaci e competenti”. Lo dice Mariella Maggio, esponente di Liberi e Uguali, candidata nei collegi uninominale e proporzionale Sicilia 1, "in merito alle recenti revoche e sostituzioni degli amministratori deliberate nelle assemblee sociali", dice. “Musumeci – aggiunge – ha piazzato quasi a caso dirigenti regionali e capi di gabinetto in tutti i consigli di amministrazione, dichiarando, nel contempo, che si tratta di nomine provvisorie, in attesa delle prossime elezioni nazionali”. “Tali nomine provvisorie – continua – spacciate con la volontà di non interferire nella campagna elettorale, in realtà manifestano la determinazione di considerare la governance delle società partecipate unicamente come collocazioni di sottogoverno, dove sistemare eventuali trombati, scontenti o tenutari di pacchetti di voti dopo il risultato delle urne riguardante, peraltro, una consultazione elettorale nazionale che nulla avrebbe a che vedere con la gestione delle partecipate della Regione Siciliana”. “È sempre la stessa storia – spiega Mariella Maggio – la valutazione sui risultati ottenuti dai precedenti amministratori, le competenze e professionalità di quelli nuovi da nominare, le strategie d’impresa … non hanno alcun valore nelle valutazioni che portano alle scelte in questo campo. Vale solamente l’appartenenza politica e la ramificazione degli assetti di potere e clientelari da mantenere”. “Inoltre – conclude – le nomine transitorie appena attuate presentano anche possibili profili di illegittimità, in quanto la legge “Madia” vieta espressamente che i dirigenti delle amministrazioni pubbliche controllanti possano amministrare enti e società da esse controllate. Ciò comporta che, con ogni probabilità, i nuovi amministratori sono di fatto incompatibili con gli incarichi loro affidati, con la conseguente paralisi amministrativa delle società loro affidate”.

tag

UNASCA: Introdotta l’Anagrafe delle Patenti Nautiche. Ora si punti su completa digitalizzazione

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto co...

ADM: Alesse rinnova normativa su uso divise

Il Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, tramite determinazione direttoriale, ha rif...

Puglia, il Perrino di Brindisi ancora senza Radiologia Interventistica: paziente trasferita con l'ambulanza privata

Sanità, un caso eclatante emerge dalla Puglia. A denunciarlo sono Luciano Quarta, segretario generale della Funzi...

Unicef, il nuovo corto: "Quest'azienda è una grande famiglia"

...