"A questione della differenza tra corteggiamento desiderato e seducente e molestie, violenza e prepotenza sessuale", interviene Vittorio Sgarbi in un articolo pubblicato sul Giorno, "è stato affrontato in modo radicale, e teoricamente garantista, dalla Chiesa, fino a farne materia di ben due comandamenti: non fornicare (verbo inusitatissimo), altrimenti formulato in: non commettere atti impuri. Non fornicare sembra un ordine perentorio a inibire ogni atto sessuale. In collegio, negli anni della adolescenza, veniva declinata dai preti come non masturbarsi e accompagnata da una insinuante provocazione: quante volte?, ovvero quante seghe?. La confessione assumeva in quegli anni lontani, la metà degli anni Sessanta, lo stesso significato della ricarica del telefono per abilitarci a una prossima serie di atti masturbatori, inevitabile sfogo di un collegiale represso (e depresso)". Il secondo comandamento è Non desiderare la donna d'altri. "È ovvio", spiega Sgarbi, "la propria uno l'ha già e desidera quindi quella che non ha. E se non è d'altri? Se, in ipotesi, è libera, svanisce il peccato. Il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Mogavero, in tempi recenti, me la traduceva in chiave pratica: Sgarbi, tra il pensarlo e il farlo non c'è nessuna differenza quanto al peccato: quindi lo faccia. Ma, per farlo, occorre agire, e proporre, e avanzare. È, o era, un gioco delle parti: la donna è educata a resistere, l'uomo a insistere". "Ed è sempre stato così, fino al limite, stabilito dalla donna, del punto di cedimento: quando ti dà accesso, anche solo manuale, alle sue parti intime". A Sgarbi "capitò con Amanda Lear, fino a convincermi di ritenerla psicologicamente un uomo perché, per la prima volta nella mia vita, venuta nel mio camerino, dopo uno spettacolo, prima che io iniziassi l'azione di sfondamento, baciandola, poi iniziando a carezzarla, mentre convenzionalmente si sarebbe dovuta ritrarre, fu lei a precedermi, con lo schema tipicamente maschile, toccandomi i genitali, come mai mi era accaduto. Fu lei a prendere l'iniziativa manuale. Accadde quasi trent'anni fa. Ora il mondo è cambiato. Ma qualcuno deve pur iniziare. Oggi l'uomo è pigro, viziato. Qualcuno - un tempo era il maschio - deve fare il corteggiamento, il primo passo". Insomma, conclude Sgarbi, sono tempi duri "L'azione inevitabile può, a posteriori, essere interpretata come violenza. Lo evidenzia l'incredibile caso di Asia Argento e i tanti altri sconcertanti con la lapidazione di Weinstein e l'incriminazione di maschi di potere, svalutando la persuasiva seduzione, arte psicologica, senza pressioni fisiche e contropartite". E la chiesa "inibendoci il desiderio", "previene i rischi, giacché l'uomo che desidera chiede, propone, fa avances alle donne per ottenere quello che può essere rifiutato, ed è invece concesso, evocando eventualmente a posteriori, la minaccia e il ricatto. Così si può essere colpevoli di aver chiesto, magari con insistenza. Colpa del desiderio, che è un peccato. Sembra incredibile: la morale di Asia Argento è la stessa della Chiesa".