"Dopo vent'anni ho avuto un nuovo tumore, in un'altra parte". Nanni Moretti confessa a sorpresa durante la presentazione del suo cortometraggio Autobiografia dell'uomo mascherato di essere malato e pronto per la radioterapia. Proprio in questo ultimo film il regista de La stanza del figlio si vede camminare sul lungotevere a Roma, andare al Nuovo Sacher (il suo cinema) e assistere a uno spettacolo di musica popolare mascherato con una sorta di grossa rete protettiva. La stessa che indossa prima di sottoporsi alla radioterapia, "una delle tante sedute a cui mi sono sottoposto". Nella breve pellicola non c'è l'amara ironia né si respira il dramma dell'episodio di Caro diario ed è lo stesso Moretti a commentarlo in diretta in sala Petrassi, col suo solito tono di voce nasale, certamente contento che l'effetto sorpresa è riuscito perfettamente. La malattia risalirebbe a due anni fa.