CATEGORIE

Guarda chi finanzia la Meloni: il cassiere di Mario Monti

di Franco Bechis sabato 30 aprile 2016

2' di lettura

C’è una sorpresina nell’elenco dei finanziatori di Fratelli di Italia- il partito di Giorgia Meloni– depositato alla tesoreria del Parlamento con tanto di dichiarazioni congiunte. Nei 161 mila euro arrivati nell’ultimo anno c’è anche un contributo di 10 mila euro versato il 7 ottobre scorso dalla TCI Comunicazioni Italia srl di Saronno. E’ l’azienda posseduta al 95% e amministrata da Gianfranco Librandi, responsabile finanziario di Scelta civica fin dai suoi esordi, scelto proprio da Mario Monti.Fa specie che un deputato di uno schieramento finanzi volontariamente un partito avversario. Ancora più singolare è che il partito della Meloni accetti un contributo, per quanto limitato, da quello che dovrebbe essere il nemico per eccellenza: il cassiere del partito che ha varato la legge Fornero, che viene accusato proprio da Fratelli di Italia di connivenza con l’Europa dei poteri forti, con i salotti di Bildeberg, la Trilateral e così via. Pecunia evidentemente non olet, e riesce ad andare perfino al di là dei contrasti personali. La Meloni e Librandi infatti se ne sono dette sempre di tutti i colori in trasmissioni televisive, in particolare modo a Quinta Colonna, condotta da Paolo Del Debbio. Pochi per altro gli altri finanziatori privati di Fratelli d'Italia: 20 mila euro a testa sono stati versati dalla Deterchimica srl e dalla Service Coop Domus soc arl di Vimodrone, entrambe nell’orbita della famiglia Arpino. Poi 10 mila euro dalla P-Tech di Roma e infine 20 mila euro versati dalla Nuova Domitiza srl di Pozzuoli, azienda amministrata dall’ex deputata finiana Giulia Cosenza, che prima della fine della scorsa legislatura tornò nelle fila del Pdl. Tutti gli altri finanziatori sono dirigenti del partito eletti che versano parte della propria indennità. Il più generoso è Pasquale Maietta (14 mila euro), poi la Meloni stessa, Edmondo Cirielli e Fabio Rampelli (12 mila euro), Marcello Taglialatela (11 mila euro) e ultimo, con il braccino un pizzico più corto, Ignazio La Russa (10 mila euro). Continua a leggere su L'imbeccata di Franco Bechis

Sconcerto meneghino La Russa contro Sala: "Milano ridotta a soviet comunista"

Da Floris DiMartedì, Fornero oltre il ridicolo: "Lavoro? Meloni bocciata!"

A Palazzo Madama Meloni zittisce Renzi: "Non farei mai niente di quello che ha fatto lei"

tag

La Russa contro Sala: "Milano ridotta a soviet comunista"

DiMartedì, Fornero oltre il ridicolo: "Lavoro? Meloni bocciata!"

Meloni zittisce Renzi: "Non farei mai niente di quello che ha fatto lei"

Albania, Meloni: "A fine settimana, oltre il 25% di migranti rimpatriati"

Riflettori accesi sul festival La Nueva Ola e il Premio IILA-Cinema. Coinvolta anche l'Università La Sapienza di Rom

Sold out durate tutte le proiezioni del festival La Nueva Ola, capace di raccontare storie che contano puntando anche al...
Annamaria Piacentini

Celebrata a Cinecittà la 70ᵃ edizione dei Premi David di Donatello: trionfa Vermiglio di Maura Delpero

Si è svolta nel leggendario Teatro 5 di Cinecittà la 70ᵃ edizione dei Premi David di Donatello, trasforman...
Annamaria Piacentini

Mecenatismo finanziario, quel connubio virtuoso tra arte e investimenti

Il mecenatismo finanziario, l’innovativo movimento culturale nato nel 2016 grazie alle idee del giovane consulente...

Maghen Capital acquisisce immobile di pregio in Corso Vercelli a Milano

Per Michael Meghnagi, AD di Maghen Capital: “L’operazione conferma la vincente strategia finalizzata alla va...