Fedele Confalonieri e Nicolò Ghedini. Sono state le loro parole, mercoledì sera, a convincere Silvio Berlusconi a mollare Guido Bertolaso e a scegliere di appoggiare Alfio Marchini nella corsa a sindaco di Roma. A monte, le dichiarazioni di Matteo Salvini: quelle in cui il leader della Lega definiva il Cav "ricattato da Renzi sulle sue aziende". "Ti sta insultando" avrebbe esordito Ghedini col Cavaliere. Troppo anche, e soprattutto, per Confalonieri, le parole di Salvini: "Non bisogna dare alcuno scampo a questi signori" ha sibilato il numero uno di Mediaset. E così Bertolaso, che era presente all'incontro, ha fatto un passo indietro. Deciso: si va con Marchini. Quelli di Forza Italia lo hanno saputo tutti, dal più importante fino all'ultimo peone, la mattina dopo, giovedì. Mai come oggi Forza Italia è stata un partito-azienda.