"Sono stufo di essere tirato in ballo ogni volta che si parla di evasione! Le attività italiane pagano il dovuto in Italia e le altre società pagano nei paesi dove risiedono". Flavio Briatore reagisce così, furente, alle indiscrezioni di Espresso e Repubblica che vedrebbero anche il suo nome, insieme a quelli di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, nella nuova lista di 100 italiani coinvolti nell'inchiesta Panama papers. Nelle nuove carte ci sarebbe una società riconducibile al manager piemontese: "La documentazione della società è stata fornita spontaneamente alla Procura di Milano fin dal 2005 - si legge poi in un comunicato ufficiale di Briatore - che ne aveva necessità nell'indagine Mills. Ovviamente alcuna censura è stata mossa, né fiscale né personale per Briatore ed il Trust di cui è beneficiario attesta la legittimità della operatività della società".