"Ho cominciato da piccolissimo mungendo le mucche in una fattoria di paese, poi facevo i compiti ai compagni in cambio di una merendina, poi anche il fotografo. Facevo album ai matrimoni dei parenti, a cui li vendevo subito dopo...". E ancora: "Ho fatto riassunti di libri degli esami all' università, anche di esami che non dovevo dare io. Ho venduto spazzole elettriche, guadagnando bene...". Silvio Berlusconi si racconta così ai giovani di Azzurra Libertà. In tanti, ieri, si sono presentati nel quartier generale di San Lorenzo in Lucina in abito da sera, per sentirlo parlare. "Sono molto preoccupato dal futuro che vi aspetta in questo Paese", ha detto loro il Cav secondo il racconto di Tommaso Labate per il Corriere. Poi sfoderando una verve incredibile ha inziato a interrogarli con i i toni avvolgenti della solita campagna elettorale berlusconiana. "Abbiamo il terzo governo non eletto dal popolo. C' è qualcuno di voi che paga meno tasse di prima? Qualcuno che ritenga di poter aprire un'impresa più facilmente? Qualcuno che creda di trovare più agilmente un lavoro?". I "no" cercati e scontati sono arrivati. Insieme a lunghi applausi, sorrisi e la conferma che il Cav non ha nessuna intenzione di mollare la politica e il partito.