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Musica: sindaco Lampedusa, stop di Baglioni a O'scia' risale a 2013

domenica 27 luglio 2014

2' di lettura

Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "Claudio Baglioni ha definito chiusa pubblicamente l'esperienza di O'Scià già nel giugno del 2013 in un'intervista pubblica a Lilli Gruber alla quale ha spiegato che il motivo non era solo economico (le risorse legate all'emergenza immigrazione erano finite a dicembre 2013), ma che, semplicemente, era finito un ciclo". Lo chiarisce Giusi Nicolini, il sindaco di Lampedusa e Linosa, raggiunta telefonicamente dall'Adnkronos, dopo la conferenza stampa dedicata alla presentazione di 'Sabir. Festival diffuso delle culture mediterranee' che si svolgerà a Lampedusa dal 1° al 5 ottobre prossimo con Fiorella Mannoia alla guida della direzione artistica degli eventi musicali. Conferenza alla quale il primo cittadino non è riuscito a partecipare fisicamente a causa di un volo aereo saltato, ma cui ha voluto comunque mandare il proprio saluto ed esprimere calorosi ringraziamenti alla stessa Mannoia, all'Arci e ad Ascanio Celestini, direttore artistico delle iniziative teatrali. "Dopo l'intervista alla Gruber - fa sapere il sindaco - sempre nell'estate del 2013, io ho scritto una lettera aperta a Baglioni con l'esortazione a tenere aperta la fiaccola di O'Scià. In quella occasione gli ho proposto di chiudere il ciclo da solo, così come aveva cominciato ormai più di 10 anni fa. E lui ha promesso che avrebbe tenuto un concerto nella location destinata al Papa. Il concerto però è stato annullato qualche giorno prima, senza che io avessi ormai la possibilità di organizzare altro. Nel frattempo, dopo la tragedia del 3 ottobre scorso, è nata una rete che ha portato alla costruzione di questo nuovo festival, 'Sabir' con la direzione artistico-musicale di Fiorella Mannoia che, a quel punto, ha chiamato Baglioni chiedendogli se davvero O'Scià fosse finito. E, in caso contrario, gli ha proposto di spostare le date di 'Sabir' e lo ha invitato ad entrare comunque anche in 'Sabir'". "A seguito di tutto questo - prosegue Nicolini - abbiamo avuto un incontro ufficiale con la manager di Baglioni, concordando che il cantautore avrebbe tenuto un concerto il 4 ottobre, di pomeriggio, nell'ambito di 'Sabir'. Poco dopo, invece, lui ha detto che non aveva più intenzione di farlo ed ha annunciato che avrebbe tenuto un concerto da solo a Lampedusa il 27 settembre, sempre nella location destinata al Papa. Io, a mia volta, ho garantito che avrei trovato i soldi per coprire i costi. Poi ieri all'improvviso è arrivata la sorprendente nota stampa di O'Scià nella quale si parla di condizioni non adeguate alla base della fine di O'Scià, come se O'Scià fosse finito perché è arrivato 'Sabir'. Beh - ci tiene a chiarire il sindaco - non è così. Sabir e O'Scià avrebbero potuto convivere benissimo ed anzi io mi auguro che O'Scià torni nel solco di quel progetto di Baglioni, che io apprezzo, che vorrebbe far diventare O'Scià una maratona musicale del Mediterraneo. Quanto al concerto del 27 settembre prossimo, sono ancora in attesa di una risposta".

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