Si chiama Asala Hattay, ha 20 anni, è bella, è tunisina ed è la prima scafista donna arrestata. Una specie di anti-Angelina Jolie che invece di aiutare i bisognosi e i rifugiati portava gli immigrati clandestinamente in Italia. Insieme al suo compagno Walid Jerbi, 23 anni tunisino pure lui, era alla guida di un peschereccio con a bordo 249 migranti ed è stata fermata in acque internazionali dalla polizia di Catania con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina durante l'operazione Mare Nostrum. Nonostante la religione islamica non dia alcun ruolo di potere alla donna, Asala era al comando dell'imbarcazione esattamente come il suo compagno con cui si alternava al timone e con cui collaborava per tutto. E' la prima volta che una donna viene trovata alla guida di un equipaggio di carrette del mare impegnate nei viaggi della speranza.