Matteo Renzi è stato chiaro presto arriverà il ddl sulle unioni di fatto per le coppie omosessuali. Roberto Formigoni non ha preso bene l'annuncio di una legge sulla Civil Partnership in Italia.Un provvedimento, come raccontato oggi dal quotidiano L'Unità, previsto per il prossimo autunno che mira a riconoscere più diritti alle coppie gay (esclusa l'adozione), ma che per l'esponente di Ncd non andrebbe preso sul serio, dato che la legge in preparazione viene bollata come una provocazione: "Renzi - scrive Formigoni su twitter - provoca annunciando per settembre un provvedimento che equipara le unioni omosessuali alle famiglie. Il mio voto non lo avrà mai", mette in chiaro. Bufera su twitter - Il tweet del senatore del Nuovo Centrodestra ha subito innescato tante reazioni, non molto positive. Tanti utenti infatti non hanno gradito il "no" dell'ex Governatore della Lombardia alla legge targata Pd e lo hanno preso di mira sul social network: "Credo che a Renzi non gliene freghi una cippa" del suo dissenso, fa notare un utente. E un altro: "Invece noi vorremmo senza voto, che Lei andasse fuori dal governo salviamo l'umanità". C'è chi prova a fare il punto della questione: "Il problema non sono le unioni omosessuali ma il fatto che lei possa ancora votare in parlamento"; o chi invece resta impassibile all'uscita di Formigoni: "Siamo sereni e ce ne faremo una ragione. Mi raccomando passa una bella ultima estate tranquilla e omofoba". Insomma su twitter è scoppiata una vera e propria bufera sul'ex governatore della Lombardia. Ma di certo le critiche non lo intimoriscono. Il suo voto sulle unioni civili Renzi non lo avrà.