(Adnkronos/Cinematografo.it) - Questo 'tris di assi' (ma altri ne seguiranno) si chiude con un film da poco uscito nelle sale francesi, 'Tante Hilda!', che segna il ritorno di un autore già noto al pubblico italiano, il Jacques-Rémy Girerd de 'La profezia delle ranocchie', con un cartoon ecologista sulla bellezza del mondo vegetale, contro i risvolti oscuri prodotti dalle manipolazioni genetiche sulla natura. Hilda, amante della natura e convinta ambientalista, ha creato un museo dedito alla preservazione delle piante rare di tutto il mondo: quando sul mercato compare un nuovo vegetale geneticamente modificato, Attilem, che necessita di pochissima acqua e fertilizzante, il mondo intero si entusiasma e dichiara finite l'emergenza della fame nel mondo. Solo Hilda non ci casca, e decide di indagare per vederci più chiaro. Tra i doppiatori, due regine del cinema francese, Sabine Azema e Josiane Balasko. Un'attenzione, questa per la Francia, che sin dalle origini fa parte del dna del Future Film Festival, e che i direttori Giulietta Fara e Oscar Cosulich sono felici di poter rinnovare ancora una volta: "Siamo lieti di accogliere quest'anno un numero così cospicuo di film francesi. Sin dall'inizio il FFF ha prestato particolare attenzione a questo paese, ragionando nel 2005 con Duboi, McGuff e Sparx (case di produzione francesi) su un 'French Touch' nella realizzazione di effetti speciali. Nel 2011 il festival ha ospitato Luc Besson, per l'anteprima del film 'Arthur e il popolo dei Minimei' - 'Arthur e la Guerra dei due Mondi'. Ci piace pensare che anche l'Europa sia un continente competitivo nella produzione di film d'animazione, come dimostra appunto l'esempio francese". Nato nel 1999 a Bologna, il Future Film Festival si è affermato come il primo e più importante evento in Italia dedicato alle tecnologie applicate all'animazione, al cinema, ai videogame e ai new media. Ogni anno, nel capoluogo emiliano, si danno appuntamento i più importanti registi, direttori artistici e creativi, per presentare in anteprima i propri film. Uno sguardo al futuro del cinema, ma non solo.