Un nuovo allarme informatico: nel mirino c'è ancora Microsoft. Il colosso di Redmonton è al lavoro per risolvere un guasto nel suo browser, Internet Explorer. Microsoft, sabato, ha emesso un annuncio con cui ha avvisato i suoi clienti, e ha iniziato a lavorare per correggere il "bug" che colpisce le versioni che vanno dalla 6 alla 11: in totale si tratta del 55% del mercato pc per la navigazione su Internet (il dato è quello della società di ricerca Netmarketshare). Nel dettaglio, il problema del browser ha permesso ai cyber criminali di entrare in possesso di dati degli utenti, presentandosi agli utenti stessi in "veste" di siti amici. Microsoft ha avvertito: "Chi attacca con successo sfruttando il difetto può acquisire gli stessi diritti dell'utilizzatore, assumendo anche il possibile intero controllo del sistema. Chi attacca potrebbe anche essere in grado di installare programmi o creare nuovi account". Al bug, infine, si aggiunge il pericolo che deriva dal fatto che tutti i computer sui quali è installato Windows Xp non riceveranno alcun aggiornamento: Microsoft, lo scorso 8 aprile, ha concluso l'assistenza tecnica al sistema operativo (oggi ancora il 15-25% dei pc su scala globale utilizzano ancora Xp).