Reggio Calabria, 29 mag. (Adnkronos) - Maxisequestro di beni per 13 milioni di euro della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria nei confronti di un operaio forestale, attualmente detenuto, che di fatto svolgeva l'attività di imprenditore, occupandosi delle imprese di famiglia, gestendo direttamente la realizzazione di opere pubbliche e il taglio boschivo, forte del legame mantenuto per diversi anni, con la famiglia mafiosa dei Cordì attiva a Locri.